Stella di David: cos’è? Origine, descrizione e significato

Cos’è?

La Stella di David (conosciuta anche sotto il nome di “Scudo di David” in ebraico Magen David) è il simbolo cardine dell’Ebraismo e, assieme alla Menorah (la lampada ad olio costituita da sette bracci tipica della ricorrenza di Hanukkah), rappresenta la religione e la cultura della civiltà ebraica.
La stella a sei punte è l’emblema dell’unificazione delle Dodici tribù d’Israele ed è presente sulla stessa bandiera, su uno sfondo bianco.

Origine

La forma del simbolo non è altro che un esagramma, unione di due triangoli l’uno con la sommità più alta rivolta in su e l’altro posto al contrario con il vertice in giù (questa forma spesso viene accomunato a Dio in tutte le sue rappresentazioni artistiche),

Quindi questa stella è stata usata anche da altri gruppi i cui fondamenti risiedono negli scritti di Ermete Trismegisto, padre fondatore della corrente filosofica ermetica. L’unione di queste due forme triangolari rappresenta per gli Ebrei lo spirito, la materia, quindi la perfezione, ed è da questo simbolo che deriva la convinzione da parte degli Ebrei di essere “gli eletti”.

Alcune ricerche hanno fatto sì che si sviluppasse una nuova teoria sulle vere origini di questo simbolo: la stella di David rappresenterebbe la disposizione degli astri alla nascita del re, oppure ancora nel momento in cui venne incoronato.

Ancora più recentemente è stato teorizzato che la stessa situazione si presentò al momento dell’avvento di Gesù Cristo (la famosa stella cometa, quindi, avrebbe sei punte, anziché cinque). Proprio in relazione a quest’ultima ipotesi si è a conoscenza di un’altra denominazione della Stella di David, e cioè Stella del Re, usata come simbolo astrologico nello Zoroastrismo.

Descrizione e significato

Dal 1946 la Stella di David è ufficialmente riconosciuta come simbolo dell’Ebraismo e presente nella bandiera israeliana; anche se questa particolare stella a sei punte, o esagramma, è riconosciuta come emblema nell’esoterismo, specialmente dalle fazioni più occulte.

Nel cristianesimo la stella di David viene chiamata la stella messianica, ovvero la stella che guidò i Magi verso la grotta dovìera venuto al mondo Gesù.

Inoltre Fino al XIX secolo è un simbolo che campeggia anche nell’architettura di alcune tra le chiese cristiane in Italia e in altri paesi, come sulla facciata di San Marco a Milano, nel campanile di Santa Maria di Strada a Monza, nel timpano della facciata di Santa Croce a Firenze e sul fronte di una chiesa mormone di Salt Lake City.

Molti fra i protestanti e le varie fazioni, come gli anglicani e i battisti, sostengono Israele specialmente perché convinti che la Terra Promessa sia destinata a loro per diritto divino. Infine, ma non meno importante ricordiamo l’uso che si fece della Stella di David durante il nazismo.

Nel periodo dell’Olocausto, divenne il simbolo di un eccidio: a mo’ di “lettera scarlatta”, questo emblema fu cucito sui cappotti dei cittadini di origine e religione ebrea ma anche sugli abiti di prigionia dei deportati nei campi di concentramento.

Per semplificare l’interpretazione di questa forma, basta ricercare l’origine etimologica di questa Stella, essa era utilizzata da David nel suo scudo al momento del confronto con il gigante Golia.

Questo scudo sembrava avesse il supporto metallico a forma di esagramma e una copertura in pelle ed è tradizionale la credenza secondo la quale il triangolo con l’apice in basso fosse espressione del femminile e dell’elemento “acqua” mentre il triangolo con l’apice in alto corrispondesse al genere maschile e all’elemento “fuoco”.

In un secondo momento questa teoria dualistica fu ritrattata dai cosmologi, che individuarono la rappresentazione anche degli altri due elementi dell’universo (l’equilatero con il vertice in alto simboleggia l’aria, mentre l’equilatero con il vertice in basso simboleggia la terra).

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