Squalo azzurro del mediterraneo: cosa si sa delle verdesca? Quanti esemplari vengono pescati?
|La Verdesca, ovvero lo squalo azzurro del Mediterraneo, è un esemplare di due metri diffuso principalmente nel Mar Adriatico.
Non preoccuparti, la Verdasca è un pesce pelagico, ovvero che vive in mare aperto, e quindi non devi avere paura di incontrarlo durante i tuoi bagni in spiaggia. Inoltre, devi sapere che lo Squalo Azzurro non è una specie pericolosa, e che non attacca se non si sente minacciato.
Lo squalo bianco è a rischio di estinzione a causa dell’uomo. Devi sapere, infatti, che le pinne di questo animale vengono ampiamente utilizzate nella cucina asiatica. Ne vengono, quindi, cacciati più di 20 milioni di esemplari l’anno, ovvero più di quelli che nascono.
Verdesca: cosa sappiamo di questo pesce
La Verdesca, anche conosciuta come Prionace glauca, o squalo azzurro, appartiene alla famiglia delle Carcharhinidae.
Questo squalo colonizza le acque del Mediterraneo, occupando principalmente l’area adriatica. Non è raro, però. trovarlo anche nelle aree tropicali.
Predilige acque fredde, e se non trova la temperatura ideale migra spostandosi anche su lunghe distanze.
La Verdesca è ovovivipara, ovvero è capace dimettere al mondo più di 100 avannotti già formati in un solo parto.
Si muovono in piccoli branchi equilibrati per dimensioni e sesso, e si separano da questi per catturare prede o in caso di fuga e pericolo.
Si tratta di una specie epipelagica, ovvero che vive in mare aperto, fino ad una profondità di 350 metri dalla superficie.
Alcuni esemplari arrivano a superare i due metri di lunghezza. Le femmine, infatti, sono lunghe anche 3,3 metri. Gli esemplari maschi più grandi pesano fino a 55kg, mentre le femmine arrivano facilmente a 180kg.
Questo animale ha un carattere tranquillo, che tendenzialmente cerca di evitare le minacce. L’unico motivo per cui potresti vederlo attaccare è se si sente fortemente in pericolo, e l’attacco è la sua unica possibilità di salvezza.
L’alimentazione dello squalo azzurro del mediterraneo
Non preoccuparti, l’uomo non fa assolutamente parte della dieta di questi animali. Questo animale, infatti, si nutre di prede più piccole, come calamari, seppie e polpi.
Oltre a questi, la sua dieta comprende anche aragoste, gamberi, granchi, ed altri piccoli crostacei. Inoltre, non è raro che si nutrano di pesci ossei, uccelli marini, e di carcasse di altri mammiferi. Può succedere anche che gli esemplari maturi si nutrano di avannotti o di squali giovani.
A parte l’uomo, lo squalo azzurro del mediterraneo ha pochi antagonisti. Questo, infatti viene predato da orche, e da squali più grossi di lui come lo squalo bianco o lo squalo tigre.
In cambio, questo animale ha numerosi antagonisti parassiti. Il suo corpo, infatti, è l’ospite perfetto per lo sviluppo di cestodi, da cui vengono attaccati quando si nutrono di animali infetti.