Secondo Chakra: cos’è, dove si trova, benefici e tecniche di meditazione
|Per chi pratica la meditazione saprà che gestire l’equilibrio interiore e la calma è possibile grazie ai chakra, questa parola straniera e plurale simboleggiano i vari centri di energia che tutti possediamo ma in modo scomposto, per questo molte persone possono risultare nervose.
Per allinearli c’è bisogno di molta concentrazione e calma, ogni persona li ha, deve soltanto concentrarsi e allinearli attraverso la meditazione e la calma interiore.
I chakra sono ben 7 e si trovano secondo un ordine preciso e decrescente, ovvero il più alto, che sta nel cranio è l’ultimo, il numero 7 chiamato “Chakra della corona”, mentre il primo si trova nella posizione degli apparati riproduttivi sia maschili che femminili e si chiama “Chakra della radice”.
Oggi parleremo del secondo Chakra e ne scopriremo tutti i segreti per sentirsi bene, a quale colore è associato e le tecniche di meditazione più adatte da usare.
Cos’è e dove si trova?
Come scritto prima, tutti i chakra sono fonti di energia che in modo inconscio, secondo le regole della meditazione e del sistema Kundalini, si trovano in punti specifici del corpo umano e, una volta allineati, si dovrebbe provare una sensazione di pace interiore.
Il secondo chakra si chiama Swādhishṭhān-chakra, ovvero Chakra dello splenico, è situato 3 cm sopra al primo che sta nella zona riproduttiva, invece il secondo si trova nella zona del basso ventre, importante sia per quanto riguarda l’uomo e sia per la donna, è lei che accoglie la vita per 9 mesi in quella parte.
Il colore che viene associato a questo chakra è l’arancione.
Benefici e tecniche di meditazione
Il secondo chakra si trova in quella posizione specifica perché è legato alla sessualità che comporta sensazioni di desiderio, piacere e anche alla procreazione; si dice che il funzionamento disarmonico comporti invece a sensazioni negative, e disturbi psicologici, come l’impotenza e la frigidità (=non provare piacere durante l’atto sessuale), ansia e anche depressione e attacchi di panico.
Mentre a livello fisico possono comportare vari disturbi ai reni, prostata, utero e alla circolazione.
Si pensa inoltre che qualcuno abbia sbalzi d’umore sempre per via del secondo chakra che è troppo sensibile e funziona in modo eccessivo.
Per riequilibrare e ristabilire questo seconda fonte di energia bisogna imparare a meditare senza mettersi nella posizione del loto (=sedute per terra con le gambe incrociate e i piedi sopra di esse) questo esercizio porta molti benefici di calma e tranquillità in se stessi.
Bisogna sdraiarsi su un tappetino a terra con la testa rivolta verso ovest, tenere gli occhi chiusi e posizionare sul ventre dei cristalli di roccia, queste pietre aiutano il corpo ad alleviare in modo naturale qualsiasi disturbo che proviene dal corpo e a togliere qualsiasi pensiero negativo che va poi a intaccare i vari organi.
L’uso delle pietre, dei suoni e degli oli possono aiutare a liberare il secondo chakra e a stabilirsi in modo normale per aiutare le persone a sentirsi meglio con se stesse e con gli altri.
Le pietre che sono molto utili in questi casi, e che si possono usare sia tenendoli addosso che in cerchio intorno a sé sono:
- pietra di luna;
- Agata di fuoco,
- Corniola,
- Opale di fuoco,
- Giada,
- Calcedonio rosso,
- Calcite arancione.
Mentre gli oli indicati per fare un massaggio in quella zona, in modo calmo e circolare, sono:
- Olio di sesamo,
- Olio essenziale di gelsomino,
- Olio di olio essenziale di ylang-ylang,
- Olio essenziale di petit grain,
- Olio essenziale di bergamotto.