Prestiti (ex) Inpdap: cosa sono e come funzionano
|Il momento di compiere una grossa spesa o di fare investimenti economicamente rilevanti è sempre attanagliato da dubbi che, per quasi la totalità delle persone, sono sempre gli stessi: meglio versare direttamente dal proprio portafoglio o farsi carico di un prestito bancario? In questi casi, proprio per mettere in primo piano la tutela personale nei confronti di eventuali emergenze, la stragrande maggioranza sceglie proprio il prestito bancario.
Altra grande decisione è la scelta dell’azienda bancaria o l’ente di erogazione a cui è più conveniente rivolgersi. I finanziamenti erogati dall’inpdap risultano essere particolarmente in voga e vantaggiosi sia per ciò che riguarda l’aspetto puramente economico che quello gestionale.
Per cosa è possibile chiedere un prestito?
Generalmente si tratta di spese non ordinarie, la cui somma giustifica l’impegno immediatamente successivo alla finalizzazione delle pratiche: risarcimento della banca, tan e taeg. I prestiti inpdap, però, proprio per ponderare in maniera corretta ogni tipo di prestito, mettono in atto piani differenti, basati sulla finalità del prestito e sulla quota richiesta. Alcuni dei motivi principali per cui rivolgersi ad un anticipo bancario sono: l’apertura di una propria attività , l’acquisto di un appartamento, un auto o di un pc, arredare e restaurare casa e tanto altro. Naturalmente c’è una suddivisione principale in grandi prestiti e piccoli prestiti. Non preoccupatevi, non vi troverete mai nella situazione di a pagare somme sproporzionate a quella prestata dalla banca!
A chi sono rivolte le possibilità di prestito inpdap?
L’erogazione del denaro può essere richiesto da lavoratori dipendenti nel settore pubblico o aziendale che posseggono un contratto a tempo indeterminato, che risulta essere la garanzia di cui la banca necessita per avviare il prestito, o un piano pensionistico in atto.
Alcuni clienti riescono ad ottenere il prestito senza sforzo eccessivo ma è utile effettuare un colloquio e scoprire la disponibilità e la possibilità della banca di venire incontro a piccole problematiche e/o situazioni più svantaggiate, come quelle degli impiegati in piccole realtà aziendali o di liberi professionisti.
E i giovani?
Parliamo di studenti senza garanzie, senza busta paga e con età anche poco maggiore ai 18 anni che cercano una maniera efficace per finanziare le proprie spese universitarie e i propri studi in generale il prestito inpdap viene in aiuto anche a loro. Nella sezione apposita dedicata ai giovani è possibile trovare tutte le informazioni e richiedere un preventivo con pochi e semplici click.
Devo avere necessariamente un conto corrente presso la banca a cui faccio richiesta?
Non è obbligatorio ma agevola di molto e velocizza il processo di attivazione delle pratiche. In questo caso, probabilmente, vi verrà chiesta una lista movimenti annuale del vostro conto bancario ufficiale.
Il preventivo
Tra tutte le scartoffie e i documenti, quello a cui dovrete prestare maggiore attenzione e su cui basare l’intero movimento che state andando a compiere, è il preventivo. Inpdap vi permette di riceverlo in pochi minuti, direttamente online e valutare poi, quello che sarà il prossimo passo. Il servizio è gratuito e non dichiara alcun tipo di impegno da nessuna delle due parti, quindi è possibile procedere nella richiesta di preventivo senza timori e nella massima sicurezza.
Quali sono i piani di restituzione?
È presto detto! Inpdap, a seconda della casistica (come già accennato) mette a disposizione varie pianificazioni che rispecchiano esigenze e, al tempo stesso, natura del prestito. Alcune restituzioni prevedono una quota a partire da circa 20 euro mensili, altre sono contrassegnate dalla cessione del quinto. Prestando la dovuta attenzione al sito sopra linkato potrete trovare davvero ciò che fa per voi e tutte le offerte disponibili.