Piattaforme trading: come funziona lo spread
|Nel Forex, ossia il mercato delle valute internazionali, queste vengono sempre quotate in coppie, dette anche “cross”. Avremo quindi, ad esempio, cross come l’euro/dollaro Usa, espresso come EUR/USD, seguito da una quotazione, dove EUR è la valuta di base e USD è quella secondaria, ossia quella che viene quotata. In effetti, osservando attentamente l’interfaccia, possiamo notare che ogni cross è associato non ad una, bensì a due quotazioni, che differiscono per pochi millesimi. Che cosa indica questa apparentemente microscopica variazione? E in che modo l’operato delle piattaforme di trading impatta su di questo?
Prendiamo l’esempio del cross EUR/USD. Lo vedremo affiancato a due valori: la prima quotazione corrisponde al prezzo di acquisto o “bid”, mentre il secondo valore costituisce il prezzo di vendita o “ask”. Sempre prendendo come punto di riferimento EUR/USD, potremo acquistare a 1,1145 e vendere a 1,1135. In questo caso, la differenza sarà di 10 pip (un pip è l’unita minima usata per indicare le variazioni delle quotazioni), che costituiscono il cosiddetto spread. Come si può facilmente capire, questo valore indica anche la perdita che si genera se si comprasse e si rivendesse lo stesso asset nello stesso momento.
Oltre a questo, lo spread corrisponde anche al guadagno che il broker ottiene ogni volta in cui il trader effettua una transazione sul Forex. Le piattaforme di trading, infatti non addebitano costi di commissione, per cui questo elemento rappresenta la retribuzione aal broker per i servizi offerti. I cosi possono variare, ma generalmente si attestano su importi non superiori ai 10 pips, mentre i cross che attirano maggiore liquidità fanno registrare spread di gran lunga inferiori.
Va anche detto che lo spread, oltre ad essere fondamentale per le piattaforme di trading (rappresenta il loro guadagno reale per il servizio offerto al cliente) sono molto importanti anche per il trader. Anzi, un trader che vuole investire seriamente sui listini finanziari dovrebbe sempre scegliere la piattaforma anche in funzione dello spread applicato.
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