Cosa mangia il maiale?
|Del maiale, si sa, non si butta mai via niente. Tutte le sue parti possono essere utilizzate in cucina, comprese le orecchie. Ma cosa si nutre un maiale? Che cosa c’è, effettivamente, nella cosiddetta “broda dei maiali”.
Di cosa si nutre?
Il maiale appartiene a una specie onnivora e, in natura, si nutre di tuberi, radici, semi, foglie ed anche insetti. Si ha la credenza comunque che il maiale mangi di tutto, ma negli allevamenti di certo non li si nutre di scarti.
Durante la gravidanza, la dieta della scrofa varia a seconda della fase del suo stato. Di solito non supera i due chili e mezzo di mangime a base di fibre, che contiene della crusca (circa il 30-40 %). Le neo-mamme che allettano, invece, devono assumerne dai cinque ai sei chili.
Per l’alimentazione dei cuccioli, che hanno un minimo di sei settimane di vita, gli allevatori usano una farina di soia proteica, che abbinano ad oli e grassi, in modo che i piccoli non solo si nutrano, ma digeriscano correttamente.
Ai maiali all’ingrasso, viene data miscela di farina (probabilmente di mais) diluita con acqua o siero del latte.
A seconda delle esigenze, l’allevatore può acquistare dei mangimi già preparati, per non superare una certa quantità di proteine. E’ possibile integrare le “brode” con degli aminoacidi essenziali, come il triptofano o la metionina.
Ci sono alcuni allevatori che danno degli scarti ai maiali, come frutta, verdura, uova, avanzi di carne o, addirittura, delle quantità di erbe falciate, ma la dieta dell’animale deve essere sempre a base dei mangimi. Una cosa che non si dovrebbe fare è dargli della carne cruda, perché può essere un veicolo di malattie.
A cosa fare attenzione
Il prezzo della carne del maiale, al chilo, è calcolata, per il 70 %, in base alla nutrizione di questi suini. Per questo motivo, gli allevatori cercano di risparmiare sui mangimi, ma l’Italia rimane, comunque, uno dei paesi più all’avanguardia, in merito all’alimentazione di questi animali, soprattutto quando sono ancora molto giovani.
Bisogna anche considerare che, per proteggere i maiali da parassiti interni, bisogna dargli un antielmintico, prescritto dal veterinario, ed altri prodotti specifici, per allontanare pulci e zecche.
Concludendo, il maiale è sì un animale che può mangiare di tutto, ma chi li alleva non può nutrirlo solo di scarti. Per questi suini, occorrono dei mangimi specifici, per ogni fase della loro vita, e sottoporli periodicamente a dei controlli veterinari.