Come si chiama oggi la Palestina? Qual è la storia di Gaza?
|Durante il corso della storia molti Stati hanno cambiato i loro confini a causa delle invasioni di eserciti di altri popoli più forti venendo invasi e conquistati. Per anni è successo così e per anni gli stati non solo hanno cambiato lingua, popolazione e cultura ma anche nome, un esempio che viene sempre in mente è Istanbul, in Turchia, prima si chiamava Bisanzio e prima ancora Costantinopoli perché fu conquistata da Costantino il Grande.
Parliamo oggi della Palestina, un nome che di sicuro verrà in mente a tutti non solo per il pellegrinaggio che a volte si fa per fede ma anche per altre notizie e informazioni che ogni giorno ci arrivano. Vediamo oggi come si chiama questo Paese.
Come si chiama oggi?
Il nome “Palestina” deriva dal V secolo a.C. e comprendeva un’area geografica molto estesa, i suoi confini infatti erano dall’Egitto fino alla Fenicia, che ora è conosciuta con il nome di Siria. Furono poi i romani del 135 d.C. a cambiarle il nome dopo averla conquistata chiamandola Syria Palestina.
Questo nome “Palestina” deriva dal greco ma è anche una parola ebraica che significa “terra dei Filisei”, anche nella Bibbia è presente molte volte questo nome inizialmente dopo che fu invaso dall’Egitto, dal 1461 fino al 1173 a.C. e racconta anche il periodo dopo l’uscita dall’Egitto grazie a Giosuè.
Altri termini che sono usati per indicare la terra della Palestina è “Terra di Israele”, oppure “Terra degli ebrei”, “Terra promessa” dove scorreva latte e miele, e soprattutto la “Terra di Canaan” quando il popolo ebraico fu salvato sa Mosè. Dato che il popolo ebraico era per la maggior parte popolo israelita, oltre al termine Palestina, si può usare anche il nome Israele.
Qual è la storia di Gaza?
Quando si parla della Palestina viene pure in mente un altro nome di un paese con cui confina ed inizialmente era della Palestina ma poi divenne uno Paese a sé, ovvero Gaza, si trova nella regione costiera del Mar Mediterraneo e ci vivono molti rifugiati palestinesi.
Dal 2005 passò in mano al controllo amministrativo e politico da parte dell’Autorità Nazionale Palestinese per via delle elezioni legislative avvenute nell’anno seguente (2006) e nel 2007 ci fu la “Battaglia di Gaza” tra Hamas e Fatah, due organizzazioni politiche e diverse del popolo palestinese.
Vincendo Hamas Gaza venne chiamata per un periodo Hamastan, “Terra di Hamas”.
Dal 2008 fino al 2011 la striscia di Gaza fu al centro di molti conflitti isra-palestinesi e molte guerre scoppiarono durante quel periodo, fu poi grazie all’ONU che riconobbe la Striscia di Gaza non solo come stato autonomo ma anche come Stato della Palestina.