Come funziona il social trading?

Il social trading è una nuova tendenza che basa le sue fondamenta sui social network. In sostanza viene applicato lo stesso principio di condivisione anche al trading online: i trader più esperti, o comunque quelli che vogliono esporsi, condividono le proprie strategie e le proprie operazioni con il resto della rete.

Questo aspetto, che a molti può sembrare strano o controproducente, ha origine ancor prima con i cosidetti segnali di trading. Cerchiamo di capire la correlazione tra questi 2 aspetti e come funziona il social trading nella pratica.

Per prima cosa ti consiglio di leggere questa guida al social trading che ti spiega nel dettaglio come funziona analizzando anche aspetti che noi, in questo articolo, andremo a saltare per concentrarci su quello che più ci interessa, ossia la correlazione che corre tra social trading e segnali di trading.

Il punto di partenza per comprendere ciò che è alla base della condivisione nel mondo degli investimenti finanziari è quello dell’influenza. Un trader considerato “influente” avrà un seguito importante di trader interessati a conoscerne l’operatività sia per motivi di studio e crescita personale, sia per poter copiare le posizioni e ottenere un guadagno.

Perchè il trader dovrebbe condividere queste informazioni invece di tenerle per se? Il motivo è molto semplice e lo andremo a spiegare immediatamente. Ci sono settori o particolari asset dove non vi sono grandissimi volumi di scambi. Prendiamo, ad esempio, le small cap sul mercato italiano.

Un trader affermato potrebbe ritenere valido aprire una posizione sul titolo X di 50 mila euro (facciamo anche qui un esempio casuale per rendere più chiaro il concetto). Se il trader condivide l’operazione con il suo seguito, nell’ottica del social trading, altri 20 trader potrebbero seguirlo e investire una media ciascuno di 10 mila euro. Nello stesso momento ci sarebbe un movimento complessivo di ben 250 mila euro su un titolo che non viene scambiato moltissimo sul mercato generando un interesse da parte del mercato stesso.

Questo darebbe un enorme vantaggio al trader che sull’onda dell’entusiasmo del mercato potrebbe poi decidere di rivendere il titolo ottenendo, brevemente, un profitto interessante. Ovviamente alla base del social trading c’è, anche, uno spirito di condivisione che ha come obiettivo, comprimario, quello di divulgare un corretto metodo di investimento anche alle nuove generazioni o, comunque, a chi ancora non ha maturato molta esperienza sui mercati.