Apertura della Porta Santa: storia e significato

Tra le tante storiche attrazioni che sono presenti sul territorio romano, ce ne sono molte ancora legate al culto e alla religione cristiana, soprattutto nella Città del Vaticano in cui da anni tutti i papi hanno svolto le loro funzioni religiose e fatto anche vedere al pubblico italiano come se fosse lì con lui.

Tra le varie azioni che fa c’è l’apertura delle Porte Sante durante il Giubileo, quest’ultimo è un momento che accade ogni 25 anni e, qualunque persona attraversi una o tutte queste porte verrà liberato dai suoi peccati:

Qual è la storia di queste Porte Sante e quale significato cela?

Storia

Il primo anno in cui si sono aperte queste porte, non solo nella Basilica di San Pietro, ma anche in altre tre località romane, fu nel 1500, all’epoca il papa era Alessandro VI, secondo le parole scritte e lasciate dall’apostolo Giovanni attraversare queste quattro porte è indispensabile se i fedeli vogliono liberarsi dai peccati, devono compiere questo passaggio durante il periodo del Giubileo.

Queste 4 porte sono state create da vari scultori diversi, tutt’oggi sono opere veramente suggestionabili e molto dettagliate, ricche di particolari e molto preziose.

Questo periodo del Giubileo si svolge ogni 25 anni, dato che l’ultima volta è stata aperta nel nuovo secolo, ovvero il 2000, Papa Francesco aprirà le porte nel 2025, questo permetterà il pellegrinaggio di fedeli e persone che, solo attraversando le soglie, riceveranno il perdono divino.

Il Giubileo ha origini ebraiche e, a differenza di quello cattolico, viene festeggiato ogni 50 anni, questo per loro ha due significati: il periodo di liberazione delle terre alle popolazioni ebree ridotte in schiavitù e anche perché 50 anni è il periodo di riposo della terra.

All’inizio si è seguito questo tipo di Giubileo, Papa Bonifaccio VII le aprì la prima volta nel 1300 ma poi si decise di accorciare il tempo e di dimezzarlo.

Le quattro porte si trovano in queste quattro chiese/basiliche romane:

  • San Pietro Vaticano;
  • San Giovanni in Laterano;
  • San Paolo;
  • Santa Maria Maggiore.

Queste Porte Sante non sono presenti solo a Roma, ma anche:

  • nella Cattedrale di Santiago di Compostela in Spagna (a Galizia);
  • nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio in Abruzzo (precisamente nell’Aquila);
  • nella Basilica di Santa Maria Assunta (ad Atri);
  • nella Basilica-cattedrale di Notre-Dame de Québec (in Canada);
  • nella Cattedrale del Sacro Cuore (in India).

Durante il periodo del Giubileo tutte vengono aperte l’8 dicembre, giorno importante per l’Immacolata Concezione, e vengono poi chiuse tutte insieme il 20 novembre dell’anno successivo, questo permetterà a tutti i fedeli di recarsi ad una delle chiese per poterla attraversare, il tempo è tanto per potersi organizzare.

Significato

Lo scopo di tutte queste porte è solo uno: la liberazione dei propri peccati, anche se viene fatto una volta ogni 25 anni, è un periodo veramente significativo da parte di ogni fedele cristiano o ebraico, in questo caso dovrà aspettare il doppio degli anni per poterle attraversare, ma il significato simbolico è sempre lo stesso.

Le porte hanno un’interpretazione molto profonda: esse rappresentano Cristo che aspetta e accoglie i fedeli in transito e li porta nella strada verso il bene, portandoli verso la Città Celeste li libera da ogni colpa e male che ha fatto prima e lo libera.

Tutto questo è stato trovato e preso dal Vecchio Testamento in cui il profeta Ezechiele ha scritto che il passaggio di questa porta rappresenta anche il passaggio che l’uomo deve fare per incontrare Dio.

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