Animali con la I: ecco i più importanti in Italia e nel mondo
|Nel regno animale, in realtà non ci sono molti esemplari con la lettera I. Ma quelli più importanti senz’altro ve li elencheremo qui sotto e, per ognuno di questi ci sarà una breve descrizione, giusto per far capire di cosa si sta parlando.
Membri del regno animale che iniziano con la lettera I
Ibis: uccello conosciuto da molti per essere, nella cultura e religione egiziana, un animale sacro. Vive nell’Africa Subsahariana, in Iraq ma non più in Egitto, dato che la specie in quel paese si è estinta. Raggiunge un peso di un 1,5 kg e la sua lunghezza varia dai 65 ai 75 cm. Per fortuna il rischio di estinzione è in larga diminuzione.
Iena: Mammifero carnivoro incluso nella famiglia Hyaenide. È conosciuto nell’immaginario collettivo come l’animale più cattivo proprio perché era presente al meglio l’ideale di nemico (forse per colpa del film d’animazione “Il Re Leone”?). La iena maculata, la iena bruna, la iena striata e infine il protele crestato sono le 4 specie che sopravvivono sulla terra. È un animale invece molto socievole, ad eccezione del protele, e i branchi sono comandati generalmente da un esemplare femminile.
Iguana: Animale appartenente alla famiglia dei rettili, molto simili alle lucertole ma più grosse e soprattutto lente. In fase adulta possiedono una grande cresta sul dorso più evidente nei maschi che sugli esemplari di sesso opposto. Possono raggiungere la lunghezza di 2,5 m mentre in cattività crescono fino a un 1,80 m. L’habitat ideale per questo tipo di rettile si trova in Sud America, nella fascia che va dal Messico meridionale fino alle isole dei Caraibi.
Impala: È un mammifero della famiglia dei bovidi diffuso in Africa Orientale e centro-meridionale. Il suo habitat ideale e nelle savane il suo corpo ha una proporzione di medie dimensioni, con un mantello bruno quasi rossiccio; sul ventre invece è bianco come sui fianchi. I branchi sono di due tipi: uno può essere composto da più femmine, assieme ai piccoli della specie, e capeggiato da un maschio che le controlla. Un altro tipo invece è composto da soli maschi, giovani e adulti.
Inia: è un delfino di fiume diffuso nelle acque del Rio delle Amazzoni, e anche nel resto dell’America Meridionale, soprattutto in Bolivia. Può arrivare a misurare quasi 3 metri mentre gli esemplari abitanti l’Orinoco sono più piccoli. Possiedono un lungo becco tubolare e, rispetto ai propri “parenti di fiume” la vista non è poi così tanto ridotta.
Ippocampo: meglio conosciuto come cavalluccio marino per via del capo che ricorda quello di un minuscolo cavallo. Il suo habitat ideale appunto è nelle acque salate, vicino alle barriere coralline prevalentemente in prossimità delle coste. Non si tratta di animali marini rari perché lì si può trovare un po’ dappertutto e non sono a rischio d’estinzione. Questo genere di pesci comprende 50 specie.
Ippopotamo: Il termine che da il nome a questo enorme mammifero è composto da due parole greche ippòs e potamòs, e cioè “cavallo di fiume”.Difatti vive nelle acque dolci in molte zone dell’Africa centrale fino al Sudafrica. Nell’Antico Egitto la figura di questo animale rappresentava la fecondità , infatti spesso veniva avvistato nelle acque del basso Nilo. Ippopotamo può raggiungere fino a 3,75 m di lunghezza e 1,50 m di altezza. Il peso oscilla fra 1,5 a 3 tonnellate.
Ippotrago: È un tipo di antilope che comprende anche le estinta varietà di antilope azzurra. Oltre a questa esistono ancora l’antilope Roana (o antilope equina), e l’antilope nera, appunto l’ippotrago. Spesso si aggregano in un branco che varia dai 8 ai 40 esemplari. Può raggiungere un altezza di 1,45, e un peso massimo di 250 kg.
Istrice: nota anche come porcospino appartiene alla famiglia di roditori Istricidi diffusa in europa meridionale e anche in Africa. Possiede grandi dimensioni, con un corpo che va tra i 650 e gli 850 mm. I suoi aculei presentano anelli bianchi e neri alternati e sono velenosi. L’istrice è un animale notturno, sebbene sembri essere attiva anche di giorno, in situazione di cattivitÃ