Scopetta: cos’è, come si gioca? Per adulti e per bambini
|Il gioco della “scopa”, anche detta “scopetta”, è un tradizionale passatempo tutto italiano. Le sue regole sono talmente semplici che può impararle anche un bambino in tenera età , per cui tirate fuori le piacentine, che vi insegniamo cosa succede in una partita tipo.
Come si gioca?
Per prima cosa bisogna spiegare bene di cosa avete bisogno per giocare e i punti che si possono ottenere
- Occorrente: un mazzo di carte da 40, che siano piacentine, napoletane o francesi (ricordate che in questo tipo di carte dovete considerare il J come fosse il fante, la carta Q come cavallo e K, come accade in quelle tradizionali, è il re), un blocchetto segnapunti.
- Memorizzate i tipi di punti che si possono accumulare:Â
- Scopa:Â si ottiene quando prendete le ultime carte rimaste sul tavolo (che sia solo una o due, che in genere corrisponde alla somma della carta con la quale giocate la mano). Ogni scopa vale 1 punto da segnare sul blocchetto.
- Denari: questo punteggio deriva dalla totalità delle carte con seme di denari (o quadri ♦) che avete prelevato dal tavolo durante dalla partita. Assegnatevi quindi 1 punto, se ne avete presi di più di tutti.
- Primiera: arriviamo ad un punteggio un pochino più complicato da comprendere a primo impatto. In sostanza si devono possedere, tra le carte “conquistate”, quelle dal valore più alto per ciascun seme, e sommarlo secondo una scala di valori (qui di seguito), ma ricordate una cosa fondamentale: dovete possedere le carte più alte di tutti e 4 i semi, altrimenti all’avversario andrà segnato 1 punto.
- I 7 = 21 punti
- I 6 = 18 punti
- Gli assi = 16 punti
- I 5 = 15 punti
- I 4 = 14 punti
- I 3 = 13 punti
- I 2 = 12 punti
- Le figure = 10 punti
- Settebello: sarebbe il 7 di Denari, se lo prendete dal tavolo avete ottenuto 1 punto
- Carte: si ottiene contando le carte conquistate, e ottenete 1 punto. Se ne avete 20, pari al vostro avversario, nessuno dei due lo ottiene.
Svolgimento del gioco
- Si decide chi è il mazziere estraendo una carta dal mazzo. La carta più alta da diritto a distribuire per primo le carte, tuttavia il primo a cominciare il gioco è sempre l’avversario alla sua sinistra.
- Il mazziere distribuisce le carte a ciascun giocatore, ma una ad una in senso orario fino ad averne 3 ciascuno.
- Sul tavolo vendono esposte 4 carte e si comincia. Rispettando il senso della distribuzione delle carte (per ultimo sarà il mazziere a giocare), ognuno gioca la sua mano come meglio ritiene opportuno per la propria strategia di vincita del round.
- La regola principale è prendere la carta che corrisponde alla figura di quella che avete in mano, oppure la somma di due o più carte sul tavolo che la danno come risultato, ma solo in assenza della carta che dovreste prendere (Es.: se avete un fante, quindi 8 e sul tavolo non c’è la carta corrispondente ma un 5 e un 3, ottenete due carte che fanno “numero”; in caso contrario, se è presente anche l’8, siete costretti a prendervelo).Â
- Se uno dei giocatori ottiene le ultime carte sul banco (che sia una corrispondente, oppure la somma), fa Scopa (non vale solo quando si è all’ultima mano, cioè quando l’ultimo giocatore che prende tutte le carte “svuota” il tavolo e non ne sono rimaste da distribuire).
- Ogni qualvolta che i giocatori finiscono le carte (tutti i giocatori), il mazziere le distribuisce altre tre ciascuno fino alla fine del mazzo.
- Quando finisce il mazzo termina il round, ma non la partita. Si possono fare quanti round sono sufficienti a far raggiungere ad uno dei giocatori il totale di 21 punti totali (ma anche 11, oppure solo 15, basta accordarsi prima).
- Al termine di ogni round si fa la conta dei punti, come nell’elenco riportato sopra.