Come fare una puntura sulla pancia
|Succede, soprattutto dopo un intervento, di dover fare quotidianamente delle iniezioni, ed alcuni sono costretti a farle in casa. Ci sono, naturalmente, delle istruzioni da seguire, per farle correttamente.
Cosa si deve usare e come si fanno le punture?
Oltre al farmaco che il medico ha prescritto e a una siringa, anch’essa reperibile in farmacia, per fare l’iniezione occorrono dei batuffoli di cotone e del disinfettante. La siringa deve essere del tutto riempita con il farmaco, senza lasciare delle bolle d’aria che, inevitabilmente si formano, ma per toglierle basta premere delicatamente.
E’ bene preparare queste iniezioni su una superficie che sia pulita ed ordinata, lontano da materiale non sterilizzato.
Per fare queste iniezioni, è meglio localizzarle nella zona che va dall’ombelico ai fianchi, al di sotto della pancia, dove c’è un maggiore accumulo di tessuto adiposo. Dopo aver tastato la parte della pelle in cui si vuole fare l’iniezione, ci si passa il disinfettante e si solleva, per inserire l’ago della siringa, nella zona sottocutanea, premendo lo stantuffo per iniettare tutta la dose del farmaco.
Una volta tolto l’ago, si tampona la zona con il batuffolo di cotone, ma senza fare degli strofinamenti, che possono causare delle ecchimosi.
Le regole da seguire
Per fare queste iniezioni, ci sono alcune regole da seguire. Prima di tutto, prima di fare l’iniezione ci si deve lavare le mani accuratamente con il sapone. Dopo aver tolto la siringa dalla confezione, è bene fare attenzione a non toccare mai l’ago, dopo aver tolto anche il cappuccio.
Una volta scelto il punto in cui fare l’iniezione, se si deve ripetere, è bene farla da un altro lato, la seconda volta, alternandoli. Inoltre, se ci si è sottoposti a un intervento chirurgico su questa parte del corpo, è bene fare le punture lontano da eventuali cicatrici. Lo stantuffo, inoltre, deve essere spinto in maniera lenta, stando attenti alle bolle d’aria. Lo stesso vale per quando si estrae l’ago.
E’ importante non togliere mai lo stantuffo della siringa, evitando anche si formino delle gocce sull’estremità dell’ago, o per lo meno lasciarle cadere tenendo la siringa in verticale.
Dopo aver finito, si devono smaltire in sicurezza la siringa, mettendola in un contenitore specifico per gli strumenti sanitari di vetro, e riporre via il resto del materiale usato.
Fortunatamente, in farmacia si possono trovare delle siringhe con le quali si possono fare queste iniezioni in sicurezza, soprattutto se si è alle prime armi.