Montino, il sindaco di cui la gente ha fiducia

Esterno Montino, sindaco di Fiumicino dal 10 giugno 2013, dall’inizio del suo mandato ha conquistato la fiducia della propria cittadinanza grazie ai suoi interventi ed alla dedizione che ha dimostrato prendendosi cura della propria città.

Il sindaco ha dimostrato ai concittadini di voler salvaguardare i valori e la storia della sua terra. Montino ha scelto quindi, il 2 gennaio 2017, di inaugurare il cantiere che sostituisce il Ponte Due Giugno, profonda memoria di quel giorno di 70 anni prima dove gli italiani hanno dato vita alla Repubblica.

Il nuovo viadotto è stato completato 50 giorni dopo l’inaugurazione (così come promesso dal sindaco) ed è adibito non solo alle auto ma avrà anche un’area ciclopedonale: sarà accessibile a chiunque scelga di oltrepassato raggiungendo Isola Sacra, alla foce del Tevere. Per quanto riguarda invece la viabilità stradale, Montino si è impegnato costantemente nel riasfaltare le strade principali (ne è un esempio Via del Canale e le vie limitrofe).

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Il primo cittadino di Fiumicino per proteggere la propria città sceglie di dichiarare provocatoriamente che Fiumicino non è la discarica di Roma: cita infatti Rocca Cencia (grande polo del raccoglimento e smaltimento rifiuti) il cui posto sarebbe dovuto passare proprio a Fiumicino; ma Montino passa sulla difensiva e risponde a Roma, che accusa di non voler smaltire i propri scarti e ripiegare su Maccarese, che ricorda ricevere almeno 300 tonnellate di rifiuti al giorno.

Nonostante sia concentrato sul mondo lavorativo non lascia fuori dal programma nemmeno i più piccoli: egli scrive infatti una lettera alla sindaca di Roma Virginia Raggi in cui chiede aiuto per la condizione precaria delle scuole di Fiumicino, infestate da topi e con strutture interne in declino. Per quanto riguarda invece il sociale nel novembre 2016 dà il via ad un’associazione per costruire un centro di ascolto per donne che sono state vittima di violenza.

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Nel settembre 2016 invece si era battuto affinché i circhi non potessero più utilizzare gli animali all’interno dei loro spettacoli. Nel luglio 2016 aveva invece dichiarato in un’intervista che sosteneva a pieno il piano attribuito alla moglie, Monica Cirinnà, che grazie al suo ddl ha permesso alle unioni civili di essere riconosciute per la prima volta in Italia.