Metodi di giardinaggio fai da te per la cura delle aiuole
|Con l’arrivo della primavera, rinasce in noi anche la voglia di giardinaggio.
Chi ha la fortuna di possedere un giardino, può dedicarsi a quest’arte dando libero sfogo alla fantasia. Conoscendo alcune nozioni di base e possedendo gli attrezzi giusti, è possibile rendere il tuo giardino straordinariamente rigoglioso.
Vediamo insieme i migliori metodi di giardinaggio fai da te per la cura delle aiuole.
Giardinaggio fai da te:Â l’importanza della posizione e della luce solare
Innanzitutto, occorre considerare attentamente il luogo dove realizzerai le tue aiuole e quali piante sceglierai. Infatti, le temperature minime e massime, l’esposizione ai venti, la siccità o l’umidità del terreno e la sua composizione, sono variabili di cui tener conto per scegliere la varietà di piante giusta per la tua oasi verde.
Altro aspetto davvero importante è l’esposizione solare. Alcune piante hanno bisogno di molte ore di sole durante la fioritura, altre lo temono e sono rigogliose solo all’ombra.
La temperatura minima della zona deve essere la tua discriminante principale prima di effettuare una scelta. Per esempio, la rosa fiorisce solo con almeno cinque ore di sole al giorno, mentre le begonie e il mughetto crescono esclusivamente al riparo dai raggi solari.
Giardino perfetto: metodi fai da te per la cura delle aiuole
Per sorprendere con un’aiuola ad effetto, scegli piante perenni soprattutto se l’aiuola è in vista su un manto erboso o su un pavimento.
Per un’aiuola a ridosso di un muro interra le piante più alte dietro, magari arbusti sempreverdi, e quelle più basse davanti fino ad arrivare a quelle striscianti come la saponaria, le campanule o la lobelia.
Nel realizzare la tua aiuola, considera anche i colori delle fioriture, assicurandoti un perfetto effetto cromatico. Ricorda che il rosso si abbina molto bene con il rosa e l’azzurro; il giallo con l’arancio, l’azzurro e il viola. Il bianco s’intona indistintamente con tutti i colori.
Giardinaggio fai da te: caratteristiche del terreno
Oltre ai punti illustrati in precedenza, bisogna conoscere le esigenze chimiche delle piante che sceglierai. Esistono, infatti, piante acidofile, che hanno bisogno di un terreno acido con un ph inferiore a 6,5 come le camelie, i rododendri, le azalee e le ortensie. Altre invece calcicole, che hanno bisogno di terreno calcareo con un ph maggiore di 7 come la peonia, l’oleandro e la mimosa. Pertanto, prima di piantarle dovrai studiare la natura del tuo terreno.