Alla scoperta dell’Iperico!
|Hypericum perforatum, è conosciuto come iperico, l’origine del nome è molto incerta, si presume che derivi da Yper, che significa su o sopra e da Oikos, ovvero casa, forse per la sua caratteristica di crescere in prossimità se non a ridosso di vecchie case. Il termine perforatum, deriva dalla particolare disposizione delle numerose ghiandole affondate nel lembo, che appaiono a chi osserva le foglie, come punteggiature trasparenti bucherellate.
L’iperico è una pianta erbacea perenne, molto diffusa nell’Europa centro-settentrionale e meridionale, nell’Africa del nord, in Asia occidentale, dall’Arabia alla Cina e nelle isole Canarie.
Questa pianta grazie alle sue varie proprietà naturali, è particolarmente indicata per la sua azione antidepressiva ed antivirale.
Le sue caratteristiche
L’assunzione regolare, può portare notevoli benefici ai pazienti affetti da sindrome depressiva, di tipo lieve o moderato, i cui sintomi dominanti si manifestano con impulsività , esaurimento, stanchezza e disturbi del sonno, in quanto la sua efficacia si avvicina a quella dei farmaci antidepressivi triciclici.
Tra i tanti principi attivi, che la pianta racchiude, c’è l’Ipericina, che possiede un marcato effetto antivirale, mediante il blocco della replicazione virale, ma attenzione, l’ipericina può causare sulle parti di cute esposta al sole delle reazioni, come:
– Arrossamenti,
– Prurito,
– Bruciore,
– Bolle.
E’ consigliabile, in fase di assunzione, non esporsi ai raggi UV, inoltre questa pianta riesce a potenziare l’effetto dei farmaci antidepressivi di sintesi, va somministrato con estrema prudenza, nelle donne in stato di gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini al di sotto dei 12 anni.
Il dosaggio va stabilito a seconda dei casi, essendo un prodotto naturale, può essere assunto anche per periodi prolungati o finché non si riscontra un miglioramento dei sintomi, in genere bastano 2 settimane, per avere un primo riscontro.